...

Esplora le soluzioni avanzate di stampa 3D PolyJet

Scoprite la stampa 3D PolyJet precisa e versatile di Zetarmold, perfetta per progetti intricati e prototipi. Migliorate il vostro progetto oggi stesso!

Risorse per La guida completa alla stampa 3D PolyJet

Che cos'è la stampa 3D PolyJet?

PolyJet è una tecnologia di stampa 3D industriale rinomata per la sua capacità di produrre parti con una risoluzione eccezionalmente elevata, superfici lisce e dettagli intricati. È uno strumento potente per creare prototipi realistici, modelli anatomici complessi e ausili di produzione precisi che imitano fedelmente l'aspetto, la sensazione e la funzione dei prodotti finali.

Il PolyJet è un processo di getto di materiale. Funziona depositando microgocce di resina fotopolimerica liquida su una piattaforma di costruzione e polimerizzandole istantaneamente con luce ultravioletta (UV). Questo approccio strato per strato, unito alla capacità unica della tecnologia di gettare più materiali contemporaneamente, la distingue da tutti gli altri metodi di produzione additiva. È la tecnologia ideale quando i requisiti principali sono la fedeltà estetica, la precisione delle caratteristiche e le proprietà multimateriali.

1. Il principio fondamentale (tecnologia Material Jetting):

Per capire PolyJet, immaginate una stampante a getto d'inchiostro 2D altamente avanzata, ma invece di gettare inchiostro sulla carta, getta plastica liquida su un vassoio di costruzione e costruisce un oggetto tridimensionale.

① Deposizione del materiale: Le testine di stampa piezoelettriche, simili a quelle delle stampanti da tavolo, proiettano selettivamente gocce di resina fotopolimerica delle dimensioni di un picolitro.

② Polimerizzazione UV: Subito dopo la deposizione, due potenti lampade UV, che viaggiano accanto alle testine di stampa, polimerizzano e solidificano il materiale.

③ Costruzione strato per strato: La piattaforma di costruzione si abbassa di una frazione di millimetro (in genere 16-32 micron) e il processo si ripete, costruendo il pezzo uno strato ultrasottile alla volta.

2. Caratteristiche principali in sintesi:

La tecnologia PolyJet è definita da una combinazione unica di attributi che la rendono indispensabile per applicazioni specifiche:

① Risoluzione eccezionale: Raggiunge un'altezza di strato tra le più elevate del settore della stampa 3D (fino a 16 µm), ottenendo una finitura superficiale eccezionalmente liscia e priva di scalini o linee di strato visibili.

② Capacità multimateriale: Il vantaggio più significativo di PolyJet è la capacità di stampare con più materiali in un unico processo. Ciò consente di creare parti con durezza, colore e trasparenza variabili.

③ Stampa a colori: I sistemi PolyJet avanzati possono stampare in oltre 500.000 colori distinti, compresi gradienti e texture, e sono convalidati da Pantone®, garantendo una precisione cromatica senza pari per prototipi realistici.

Alta precisione: La tecnologia offre un'eccezionale precisione dimensionale, che la rende ideale per i test di forma e adattamento, le maschere e i dispositivi e gli assemblaggi complessi.

Come funziona? Il processo passo dopo passo

Fase 1: Pre-elaborazione e preparazione dei file digitali:

Il viaggio inizia con un modello digitale 3D creato con il software CAD (Computer-Aided Design).

① File CAD in formato pronto per la stampa:

Il modello 3D iniziale viene in genere esportato in un formato di stampa 3D standard, come STL, OBJ o il più avanzato 3MF. Sebbene l'STL sia il più comune, i formati come il 3MF e il VRML sono preferiti per le stampe multimateriale e a colori, in quanto possono contenere i dati necessari per l'assegnazione dei colori e dei materiali in un unico file.

② Affettatura e impostazione del lavoro:

Il file viene quindi importato in un software di taglio specializzato, come Stratasys GrabCAD Print™. In questo software, l'utente esegue diverse operazioni fondamentali:

  • Orientamento: Il pezzo viene orientato sul vassoio di costruzione virtuale per ottimizzare i tempi di stampa, la qualità della superficie e la minimizzazione della struttura di supporto.
  • Assegnazione del materiale: Per le stampe multimateriale, i diversi materiali vengono assegnati a gusci o corpi specifici del modello CAD. Gli utenti possono scegliere tra un'ampia gamma di resine di base o creare "materiali digitali" combinando le proprietà.
  • Selezione della finitura: L'utente può scegliere tra una finitura "opaca" o "lucida". Il software genera automaticamente le strutture di supporto necessarie in base a questa scelta e alla geometria del pezzo.
  • Affettare: Il software taglia il modello digitale in centinaia o migliaia di strati orizzontali, creando un file di istruzioni dettagliato per la stampante 3D.

Fase 2: Il processo di stampa - Uno sguardo al microscopio:

Una volta inviato il lavoro alla stampante, inizia il processo di creazione fisica automatizzata.

① Meccanismo di getto della testina di stampa:

Il carrello della stampante PolyJet, contenente più testine di stampa piezoelettriche, scorre sulla piattaforma di costruzione. Ogni testina di stampa contiene centinaia di minuscoli ugelli. Una carica elettrica provoca la deformazione del materiale piezoelettrico all'interno della testina, espellendo una goccia di resina fotopolimerica precisa, delle dimensioni di un picolitro, da un ugello specifico.

② Deposizione simultanea di materiale e supporto:

Quando il carrello si muove, le testine di stampa proiettano sia il materiale del modello sia un materiale di supporto separato, simile a un gel.

  • Materiale del modello: Forma il pezzo vero e proprio. Per le stampe multimateriale, le diverse teste gittano resine diverse, che possono anche essere mescolate a mezz'aria prima di atterrare sul vassoio di costruzione per formare i Materiali Digitali.
  • Materiale di supporto: Un materiale dedicato (ad esempio, SUP705™ o SUP706B™ solubile in acqua) viene gettato per riempire i vuoti, sostenere le sporgenze e inglobare il pezzo. Ciò garantisce stabilità geometrica e precisione durante la costruzione.

③ Polimerizzazione UV istantanea:

Dietro le testine di stampa si trovano potenti lampade UV. Non appena viene depositato uno strato di resina liquida, la luce UV vi passa sopra, innescando una reazione fotochimica chiamata fotopolimerizzazione. Le gocce si solidificano istantaneamente, legandosi allo strato sottostante. Questo processo di "polimerizzazione al volo" assicura che i pezzi siano completamente polimerizzati e stabili durante la costruzione.

④ Progressione dell'asse Z:

Dopo il getto e la polimerizzazione di ogni strato, la piattaforma di costruzione si abbassa con estrema precisione (ad esempio, di 16 micron). Il carrello inizia quindi il passaggio successivo, depositando lo strato successivo. Questo ciclo si ripete fino al completamento del pezzo.

Fase 3: post-elaborazione e finalizzazione dei pezzi:

Una volta terminata la stampa, il pezzo, racchiuso nel materiale di supporto, viene rimosso dalla piattaforma di costruzione e passa alla fase finale. Questa fase sarà trattata in dettaglio nella sezione Opzioni di post-elaborazione sezione.

Confronto con altre tecnologie di stampa 3D

La scelta della giusta tecnologia di stampa 3D dipende interamente dai requisiti dell'applicazione. Ecco come PolyJet si posiziona rispetto ad altre tecnologie leader.

1. PolyJet vs. Stereolitografia (SLA):

SLA e PolyJet vengono spesso paragonati in quanto entrambi utilizzano resine fotopolimeriche e producono pezzi ad alto dettaglio.

① Similitudini: Entrambi creano pezzi con un'eccellente finitura superficiale e dettagli di precisione. Entrambi sono ideali per i prototipi visivi in cui l'estetica è fondamentale.

② Differenze chiave:

  • Processo: PolyJet getta il materiale strato per strato, mentre SLA utilizza un laser o un proiettore UV per polimerizzare la resina in una grande vasca.
  • Multimateriale: PolyJet eccelle nella stampa multimateriale e multicolore di un singolo pezzo. La SLA standard è limitata a un solo materiale per ogni build.
  • Rimozione del supporto: I supporti in gel o idrosolubili di PolyJet sono generalmente molto più facili e veloci da rimuovere rispetto ai supporti reticolari di SLA, che devono essere tagliati e levigati manualmente.
  • Precisione: Entrambi sono altamente precisi, ma il processo di getto di PolyJet può offrire un controllo leggermente superiore sulle proprietà dei materiali digitali.

2. PolyJet vs. Fused Deposition Modeling (FDM):

La FDM è una delle tecnologie di stampa 3D più diffuse, nota per i suoi materiali termoplastici resistenti. Differenziatori chiave:

① Risoluzione e finitura superficiale: PolyJet è nettamente superiore. Le parti FDM presentano linee di strato visibili e una finitura molto più ruvida, mentre le parti PolyJet sono lisce al tatto e assomigliano alla qualità dello stampaggio a iniezione.

② Materiale: La PolyJet utilizza fotopolimeri termoindurenti, mentre la FDM utilizza termoplastici di grado ingegneristico (ad esempio, ABS, PC, ULTEM™). I pezzi FDM sono generalmente più resistenti, più durevoli e hanno una migliore resistenza termica.

③ Dettaglio e complessità: PolyJet può produrre elementi molto più intricati e delicati rispetto a FDM.

④ Colore e multimateriale: La FDM ha capacità molto limitate di multicromia/materiale (tipicamente a doppia estrusione), mentre questo è un punto di forza di PolyJet.

3. PolyJet vs. sinterizzazione laser selettiva (SLS):

La SLS è una tecnologia di fusione a letto di polvere nota per la produzione di parti in nylon resistenti e funzionali. Contrasti fondamentali:

① Materiale: PolyJet utilizza resine liquide; SLS utilizza polimeri in polvere (tipicamente nylon).

② Strutture di supporto: La SLS è autoportante, poiché la polvere non sinterizzata nella camera di costruzione sostiene il pezzo. PolyJet richiede strutture di supporto dedicate che devono essere rimosse.

③ Focus sull'applicazione: PolyJet è per prototipi realistici e ad alta fedeltà. La SLS è indicata per prototipi durevoli e funzionali e per parti destinate all'uso finale che richiedono buone proprietà meccaniche.

④ Finitura e colore della superficie: I pezzi PolyJet sono lisci e possono essere a colori. I pezzi SLS hanno una caratteristica finitura superficiale granulosa e sono tipicamente bianchi o grigi (anche se possono essere tinti in post-processing).

Tabella di confronto riassuntiva:

CaratteristicaPolyJetSLAFDMSLS
TecnologiaGetto di materialeFotopolimerizzazione in vascaEstrusione di materialeFusione del letto di polvere
I materialiResine fotopolimericheResine fotopolimericheTermoplasticaPolveri termoplastiche
RisoluzioneMolto alto (16-32 µm)Molto alto (25-100 µm)Da basso a medio (100-400 µm)Medio (100-120 µm)
Finitura superficialeEccellente, molto scorrevoleEccellente, scorrevoleDiscreto, strati visibiliBuono, leggermente granuloso
MultimaterialeSì, estesoNo (in genere)Limitato (doppia estrusione)No
A coloriSì, convalidato da PantoneNo (monocromatico)Molto limitatoNo (può essere tinto)
Resistenza meccanicaModeratoDa moderato a bassoAlto (grado di ingegneria)Molto alto (Nylon)
Il migliore perPrototipi realisticiPrototipi dettagliati, stampiParti funzionali, maschereParti funzionali, Geo complesso
Rimozione del supportoFacile (WaterJet/Solubile)Medio (ritaglio manuale)Da facile a duro (distaccabile/solubile)Non richiesto

Quali sono i principali vantaggi della stampa PolyJet?

Il processo unico di PolyJet offre una serie di potenti vantaggi che aprono nuove possibilità nello sviluppo e nella produzione dei prodotti.

1. Realismo e finitura superficiale ineguagliabili:

PolyJet produce la finitura superficiale più liscia di qualsiasi altra tecnologia di stampa 3D. Gli strati ultra-fini (più sottili di un capello umano) eliminano l'effetto a scala comune ad altri processi. Ciò rende le parti PolyJet ideali per:

① Modelli di marketing e di vendita che assomigliano al prodotto finale.

② Test nella galleria del vento in cui la levigatezza della superficie è fondamentale.

③ Studi ergonomici in cui la sensazione tattile è importante.

2. Capacità multimateriale e multicolore:

Questo è il punto di forza di PolyJet. La possibilità di combinare materiali diversi in un unico lavoro di stampa è una vera e propria svolta.

Materiali digitali: Ingegneria delle proprietà personalizzate:

Le stampanti PolyJet non si limitano a stampare con le resine di base, ma le combinano a livello di gocce per creare "materiali digitali". Ciò consente di progettare con precisione le proprietà meccaniche. Per esempio:

  • Durezza Shore A: Mescolando un materiale rigido (come Vero™) e uno flessibile (come Agilus30™), è possibile creare uno spettro completo di valori Shore A, simulando perfettamente gomma o silicone di durezza variabile.
  • Simulazione del sovrastampaggio: Un singolo pezzo può essere stampato con un'anima rigida e un esterno morbido, simile alla gomma, replicando perfettamente il processo di sovrastampaggio utilizzato nella produzione di utensili elettrici, custodie per telefoni e utensili da cucina.

② Realismo a colori con convalida Pantone:

Sistemi avanzati come la serie J di Stratasys possono combinare resine di base ciano, magenta, giallo, nero, bianco e trasparente per produrre oltre 500.000 colori verificabili. Questo include:

  • Gradazioni di colore: Transizioni fluide tra i colori.
  • Mappatura delle texture: Applicazione di texture digitali (come le venature del legno o la fibra di carbonio) direttamente sulla superficie del pezzo.
  • Convalida Pantone®: La possibilità di abbinare colori Pantone specifici garantisce la coerenza del marchio ed elimina le congetture dalla prototipazione critica dei colori.

3. Eccezionale precisione e dettaglio:

La combinazione di un'elevata risoluzione e di un processo di getto preciso consente a PolyJet di riprodurre dettagli incredibilmente fini, come ad esempio:

① Testo inciso o in rilievo.

② Texture e motivi complessi.

③ Pareti sottili e spigoli vivi.

④ Componenti minuscoli e complessi per dispositivi medici o elettronici.

4. Velocità per produzioni ad alta miscelazione e basso volume:

Mentre un singolo pezzo di grandi dimensioni può essere stampato più velocemente su altre macchine, PolyJet eccelle in efficienza quando si stampa un vassoio di costruzione pieno di pezzi multipli e diversi. Poiché la testina di stampa passa sull'intero vassoio indipendentemente da ciò che viene stampato, il riempimento del vassoio con molti pezzi piccoli, complessi o multimateriale non aumenta significativamente il tempo di stampa.

5. Versatilità dei materiali in un'unica stampa:

La capacità di combinare in un'unica soluzione proprietà di materiali diversi è uno strumento potente per la prototipazione funzionale. Una singola stampa può contenere:

① Rigido sezioni per l'integrità strutturale.

② Flessibile sezioni per guarnizioni, guarnizioni o cerniere vive.

③ Trasparente sezioni per lenti, tubi luminosi o analisi fluidica.

Quali sono i limiti della stampa PolyJet?

Pur essendo potente, PolyJet non è la soluzione per tutte le applicazioni. Riconoscere i suoi limiti è la chiave per un'implementazione di successo.

1. Proprietà meccaniche e durata:

I pezzi PolyJet sono realizzati con fotopolimeri a base acrilica (termoindurenti). Sebbene possano essere resi più duri con materiali digitali come Digital ABS Plus™, in genere non possiedono la stessa forza, tenacia o resistenza alle temperature dei pezzi realizzati con termoplastici tecnici (come Nylon o PC) tramite FDM o SLS. Possono essere fragili e in genere non sono adatti per applicazioni funzionali ad alto stress e a lungo termine.

2. Sensibilità ai raggi UV e stabilità del materiale:

In quanto fotopolimeri, i pezzi PolyJet sono intrinsecamente sensibili alla luce ultravioletta (UV). L'esposizione prolungata alla luce solare può causare l'ingiallimento, la fragilità e la perdita delle proprietà previste. Anche se le vernici trasparenti possono attenuare questo fenomeno, sono più adatte per l'uso in interni. I materiali possono anche presentare un certo "creep" (deformazione sotto carico costante) nel tempo.

3. Costo del materiale più elevato:

Le resine fotopolimeriche proprietarie utilizzate nei sistemi PolyJet sono molto più costose al chilogrammo rispetto ai filamenti FDM o alle polveri SLS. Anche il materiale di supporto, che viene utilizzato in abbondanza, aumenta il costo complessivo di una stampa. Questo rende la tecnologia meno conveniente per semplici modelli di massa o per parti grandi e voluminose in cui i dettagli non sono una priorità.

4. Requisiti per le strutture di supporto:

Quasi tutti i pezzi PolyJet richiedono materiale di supporto, che deve essere rimosso in una fase di post-elaborazione. Sebbene il processo di rimozione sia relativamente semplice (soprattutto con i supporti solubili), aggiunge comunque tempo, manodopera e costi al flusso di lavoro complessivo.

Quali sono i materiali utilizzati nella stampa 3D PolyJet?

La vasta libreria di materiali è il fulcro della versatilità di PolyJet. I materiali sono generalmente classificati in base alla loro proprietà principale.

1. La famiglia Vero™ (rigida opaca):

Si tratta della famiglia di materiali PolyJet, nota per l'eccellente livello di dettaglio, resistenza e stabilità.

  • VeroWhitePlus™, VeroBlackPlus™, VeroGray™, VeroBlue™: Colori standard per la modellazione generale.
  • Colori VeroVivid™: Le basi ciano, magenta e giallo per la stampa a colori.
  • VeroClear™: Materiale trasparente per simulare il PMMA (acrilico) o il vetro. Può essere lucidato per ottenere un'elevata chiarezza.
  • VeroFlex™: Un materiale unico che offre flessibilità e durata, ideale per la prototipazione di occhiali.

2. La famiglia Agilus30™ (flessibile, simile alla gomma):

Questa famiglia di materiali simula la gomma con diversi gradi di resistenza alla lacerazione e di allungamento a rottura.

  • Agilus30™ trasparente, nero e bianco: Utilizzato per la prototipazione di guarnizioni, sigilli, cerniere vive e superfici morbide al tatto. Può essere combinato con i materiali Vero per creare una vasta gamma di valori di durezza Shore A.

3. Materiali digitali (compositi al volo):

Non sono resine di base, ma vengono create dalla stampante mescolando due o tre resine di base in concentrazioni specifiche.

  • Digital ABS Plus™: Creato combinando Rigur™ e un altro materiale per fornire una maggiore tenacità e resistenza al calore (fino a 90°C), simulando la plastica ABS standard. Ideale per prototipi funzionali, stampi e strumenti di produzione.
  • Polipropilene simulato (Endur™ e Durus™): Materiali che offrono la flessibilità e la durata del polipropilene, eccellenti per i pezzi con chiusure a scatto e cerniere vive.
  • Durezza Shore A variabile: Combinando Vero e Agilus30, è possibile ottenere centinaia di stati intermedi flessibili in un unico pezzo.

4. Materiali specializzati:

  • Biocompatibile (MED610™): Un materiale trasparente con certificazioni per il contatto con il corpo (ad esempio, ISO 10993), che lo rende adatto a guide chirurgiche, vassoi dentali e prototipi di dispositivi medici che entrano in contatto con la pelle o le membrane mucose.
  • Alta temperatura (RGD525™): Offre una temperatura di deflessione termica (HDT) più elevata, che lo rende adatto a test funzionali statici o a parti esposte ad aria o acqua calda, come i prototipi di rubinetti o tubi.

Servizi di stampa 3D PolyJet ad alta precisione

Scoprite i servizi di stampa 3D PolyJet professionali per dettagli ultra-fini, finiture lisce e capacità multi-materiale.

Quali sono le principali applicazioni della stampa PolyJet?

I vantaggi unici di PolyJet si traducono in un'ampia gamma di applicazioni di grande impatto in diversi settori.

1. Prototipazione e sviluppo del prodotto:

Questo è l'ambito applicativo principale di PolyJet.

Prototipi visivi ad alta fedeltà:

PolyJet consente a progettisti e ingegneri di creare modelli virtualmente indistinguibili dal prodotto finale. Questi modelli sono preziosi per:

  • Revisione della progettazione nelle prime fasi e feedback delle parti interessate.
  • Fotografia di marketing e focus group dei consumatori.
  • Assicurare il finanziamento o l'approvazione del progetto con un modello tangibile e realistico.

② Test di forma, vestibilità e sensibilità:

L'elevata precisione e le capacità multimateriali della tecnologia consentono una vera e propria valutazione funzionale:

  • Forma: Verifica che la forma e l'estetica di un pezzo corrispondano all'intento progettuale.
  • In forma: Testare gli assemblaggi stampando più componenti che si incastrano perfettamente tra loro.
  • Sentimento: Utilizzo di materiali sovrastampati simili alla gomma per testare l'ergonomia di impugnature e maniglie.

2. Medicina e assistenza sanitaria:

PolyJet sta trasformando la medicina fornendo strumenti e modelli specifici per il paziente.

Modelli di pianificazione chirurgica:

I chirurghi possono stampare un modello 3D dell'organo o della struttura ossea di un paziente (ricavato da scansioni TC o RM) utilizzando una combinazione di materiali rigidi, flessibili e colorati. Ciò consente di:

  • Esercitarsi in procedure complesse prima di entrare in sala operatoria.
  • Spiegare l'intervento ai pazienti con un modello fisico chiaro.
  • Riducete i tempi operativi e migliorate i risultati per i pazienti.

② Prototipazione di dispositivi medici:

Utilizzando materiali biocompatibili, le aziende possono prototipare rapidamente dispositivi come apparecchi acustici, strumenti chirurgici e sistemi di somministrazione che richiedono sia rigidità che flessibilità.

3. Beni di consumo ed elettronica:

PolyJet contribuisce ad accelerare il ciclo di progettazione dei prodotti di consumo. Le applicazioni includono la prototipazione di custodie per telefoni cellulari, elettrodomestici da cucina, tecnologia indossabile e imballaggi con colori realistici, texture e caratteristiche sovrastampate.

4. Dime, dispositivi e ausili per la produzione:

Sebbene non sia durevole come le parti FDM o SLS, PolyJet è eccellente per la creazione di maschere e dispositivi personalizzati altamente precisi per le linee di assemblaggio o di controllo qualità. La sua finitura superficiale liscia evita di graffiare o rovinare i componenti più delicati.

Stampa PolyJet per la produzione di stampi

Un'applicazione molto avanzata di PolyJet è il suo utilizzo per la creazione di utensili per stampi a iniezione, un processo noto come attrezzaggio rapido.

1. Che cos'è l'attrezzaggio rapido con PolyJet?

L'attrezzaggio rapido prevede la stampa 3D di una cavità e di un'anima dello stampo, che viene poi utilizzata in una macchina di stampaggio a iniezione standard per produrre un piccolo lotto di pezzi (in genere 10-100 unità) nella plastica di produzione finale.

2. Il processo spiegato:

① Progettazione e stampa di stampi: Lo stampo viene progettato in CAD con caratteristiche standard quali porte, guide e posizioni dei perni di espulsione. Viene quindi stampato con un materiale PolyJet ad alta resistenza e ad alta temperatura, come Digital ABS Plus™.

② Preparazione dello stampo: Lo stampo stampato può richiedere una lucidatura minima delle superfici delle cavità per una migliore finitura del pezzo. Viene quindi assemblato in una base di stampo standard.

③ Stampaggio a iniezione: Lo stampo viene inserito in una pressa di stampaggio. Una termoplastica a bassa temperatura (ad esempio, polipropilene, HDPE, TPE) viene iniettata a pressione relativamente bassa per creare i pezzi finali.

3. Vantaggi degli stampi PolyJet:

① Velocità: Uno stampo PolyJet può essere stampato e pronto per l'uso in poche ore o giorni, rispetto alle settimane o ai mesi necessari per la tradizionale lavorazione CNC di stampi in acciaio o alluminio.

② Costo-efficacia: Per le piccole serie, il costo è una frazione di quello di uno stampo in metallo, consentendo una validazione accessibile con materiali di qualità.

③ Iterazione del progetto: Consente un vero e proprio sviluppo agile del prodotto. I team possono testare un progetto, ricevere feedback, modificare il file CAD e stampare un nuovo stampo in una notte.

4. Limitazioni e considerazioni:

Vita limitata dello stampo: Gli stampi PolyJet non sono durevoli come il metallo e in genere possono sopportare solo da 10 a 100 colpi, a seconda della geometria del pezzo e dei parametri di stampaggio.

② Compatibilità dei materiali: Sono adatti solo per termoplastici con temperature di fusione e pressioni di iniezione inferiori.

③ Conduttività termica: Gli stampi in plastica non dissipano il calore come gli stampi in metallo, il che può comportare tempi di ciclo più lunghi.

Linee guida di progettazione per la stampa PolyJet

Il rispetto dei principi del Design for Additive Manufacturing (DfAM) è essenziale per massimizzare la qualità e il successo delle stampe PolyJet.

1. Migliori pratiche generali:

① Spessore minimo della parete:

Per garantire che i pezzi siano sufficientemente robusti da resistere alla post-elaborazione e alla manipolazione, attenersi alle seguenti linee guida:

  • Materiali rigidi (famiglia Vero): 0,6 mm (0,024 in) per le applicazioni standard.
  • Materiali flessibili (Agilus30): 1,0 mm (0,040 in) per mantenere l'integrità strutturale.

② Dimensione minima della caratteristica:

L'alta risoluzione di PolyJet consente di ottenere caratteristiche minuscole, ma ci sono dei limiti pratici:

  • Perni/Rods: Si raccomanda un diametro minimo di 0,5 mm.
  • Testo inciso/stampato: Utilizzare un carattere di almeno 6 punti con una profondità/altezza di 0,2 mm.

③ Tolleranze:

PolyJet è altamente preciso. Le tolleranze dimensionali tipiche sono di ±0,1 mm per i primi 25 mm e di ±0,05 mm per ogni ulteriore 25 mm. Tuttavia, questo valore può variare in base alla geometria e all'orientamento.

2. Progettazione di parti multimateriale:

① Preparazione del file:

Per assegnare materiali diversi a sezioni diverse di un pezzo, il progetto deve essere strutturato correttamente:

  • Gusci/corpi separati: Il metodo più affidabile consiste nel progettare il pezzo come un insieme di corpi distinti e non sovrapposti all'interno del software CAD.
  • Formato del file: Esportare l'assieme come un singolo STL (dove ogni corpo è un guscio separato) o, preferibilmente, come un file 3MF o VRML, che può conservare le assegnazioni di materiali e colori.

3. Ottimizzazione delle strutture di supporto:

① Orientamento della parte:

L'orientamento è una decisione critica che influisce sulla finitura della superficie, sulla precisione e sui tempi di stampa.

  • Per una finitura ottimale: Orientare le superfici critiche verso l'alto, in quanto non vengono a contatto con il materiale di supporto e possono essere stampate con una finitura "lucida".
  • Per la precisione: Orientare i fori circolari con l'asse centrale perpendicolare alla piattaforma di costruzione (in direzione Z) per garantire la migliore rotondità.

② Scelta della finitura giusta (lucida o opaca):

  • Finitura opaca: L'intero pezzo è incapsulato nel materiale di supporto. In questo modo si ottiene una finitura uniforme e non riflettente su tutte le superfici, ma sono necessari più materiali di supporto e tempi di pulizia.
  • Finitura lucida: Vengono supportate solo le sporgenze e i lati inferiori. Le superfici rivolte verso l'alto vengono stampate senza contatto con il supporto, ottenendo una finitura molto liscia e lucida. È la scelta predefinita e più comune.

Opzioni di post-elaborazione

Le fasi finali dopo la stampa sono fondamentali per ottenere l'aspetto e la sensazione desiderati.

1. Rimozione del supporto (il primo passo essenziale):

Si tratta della principale attività di post-elaborazione per tutti i pezzi PolyJet.

① WaterJetting: Il metodo più comune ed efficace. Un sistema a getto d'acqua ad alta pressione (come Stratasys WaterJet) viene utilizzato per rimuovere il materiale di supporto gelatinoso (SUP705™) senza danneggiare il pezzo stesso.

② Rimozione del supporto solubile: Per i pezzi delicati con canali interni intricati, si utilizza un materiale di supporto solubile in acqua (SUP706B™). Il pezzo viene semplicemente immerso in un bagno di soluzione detergente e il materiale di supporto si dissolve, richiedendo un lavoro manuale minimo.

③ Rimozione manuale: Per i pezzi più semplici, il supporto può essere rimosso a mano con piccoli strumenti o immerso in una soluzione di acqua e soda caustica.

2. Tecniche di finitura estetica:

① Levigatura e lucidatura:

  • Levigatura: La carteggiatura a umido con grane progressivamente più fini può essere utilizzata per rimuovere i segni di supporto rimasti o per ottenere una finitura ancora più liscia e opaca.
  • Lucidatura: Per le parti trasparenti realizzate con VeroClear™, la levigatura e la lucidatura con un composto lucidante possono produrre una chiarezza quasi ottica.

② Pittura e tintura: Sebbene PolyJet offra la stampa in quadricromia, i pezzi possono essere verniciati per ottenere specifiche finiture metalliche o per abbinare un colore non Pantone. Per una migliore adesione si consiglia di utilizzare un primer.

③ Rivestimento trasparente: L'applicazione di una vernice trasparente resistente ai raggi UV è altamente raccomandata per i pezzi che saranno maneggiati frequentemente o esposti alla luce del sole. Ne esalta l'aspetto e ne migliora significativamente la durata a lungo termine e la stabilità ai raggi UV.

Perché scegliere i nostri servizi di stampa PolyJet?

Quando precisione, realismo e velocità sono importanti, la collaborazione con il giusto fornitore di servizi è fondamentale. Ecco perché siamo il leader del settore per le vostre esigenze PolyJet.

1. Tecnologia all'avanguardia:

Gestiamo un parco di stampanti PolyJet Stratasys di ultima generazione, tra cui i sistemi J850 Pro e J55 Prime. Questo garantisce l'accesso all'intero spettro di funzionalità multimateriale, al colore pieno convalidato da Pantone e a materiali specializzati come VeroUltraClear e il flessibile Agilus30.

2. Competenza impareggiabile:

Il nostro team di ingegneri e tecnici vanta decenni di esperienza combinata nella produzione additiva. Non ci limitiamo a stampare il vostro file, ma forniamo una consulenza esperta di Design for Additive Manufacturing (DfAM) per ottimizzare il vostro pezzo in termini di costi, velocità e prestazioni.

3. Biblioteca completa dei materiali:

Disponiamo di un'ampia gamma di materiali PolyJet, da quelli rigidi opachi e trasparenti alle resine flessibili simili alla gomma, biocompatibili e ad alta temperatura. La nostra capacità di creare migliaia di combinazioni di materiali digitali ci permette di soddisfare perfettamente le vostre esigenze di proprietà.

4. Garanzia di qualità certificata ISO 9001:

Il nostro processo produttivo è regolato da un rigoroso sistema di gestione della qualità certificato ISO 9001:2015. Ogni pezzo viene sottoposto a un'ispezione rigorosa per garantire la conformità alle vostre specifiche di precisione dimensionale e qualità estetica.

5. Soluzioni end-to-end:

Siamo il vostro one-stop-shop per lo sviluppo dei prodotti. Dalla consultazione iniziale del progetto e la preparazione dei file alla stampa, alla post-elaborazione completa (compresa la lucidatura, la verniciatura e il rivestimento trasparente) e all'assemblaggio finale, gestiamo ogni fase del processo per fornire pezzi pronti per la presentazione.

Domande frequenti (FAQ) sulla stampa PolyJet

PolyJet è una delle tecnologie di stampa 3D disponibili. Si possono prevedere tolleranze di ±0,1 mm per i primi 25 mm di un pezzo e di ±0,05 mm per ogni altro 25 mm. Questa precisione è ideale per i test di forma e adattamento di assiemi complessi.

Le parti in PolyJet hanno una resistenza moderata e sono più adatte a prototipi visivi e funzionali piuttosto che ad applicazioni finali ad alto carico. Sebbene materiali come Digital ABS Plus™ offrano una maggiore tenacità, per le applicazioni che richiedono un'elevata resistenza meccanica e durata, tecnologie come FDM o SLS con materiali di grado ingegneristico possono essere più appropriate.

Il modo migliore è progettare la parte come un insieme di corpi separati e non sovrapposti nel software CAD. Assegnare a ciascun corpo un nome o un colore unico. Quindi, esportare l'intero assieme come un singolo file 3MF, VRML o OBJ. Quando ci inviate il file, potete specificare il materiale da applicare a ciascun corpo.

I nostri sistemi di grande formato, come la Stratasys J850, hanno un volume di costruzione fino a 490 x 390 x 200 mm (19,3 x 15,3 x 7,9 pollici). È possibile creare parti più grandi stampandole in sezioni e incollandole insieme in post-elaborazione.

A causa della loro intrinseca sensibilità ai raggi UV, i componenti PolyJet standard non sono consigliati per un uso prolungato all'esterno, in quanto possono diventare fragili e scoloriti. Tuttavia, l'applicazione di un trasparente resistente ai raggi UV può prolungare significativamente la loro vita e la loro durata in tali condizioni.

A lucido si ottiene quando le superfici rivolte verso l'alto vengono stampate senza contatto con il materiale di supporto, ottenendo una superficie molto liscia e lucida. A opaco La finitura lucida si ottiene quando l'intero pezzo è racchiuso in un materiale di supporto che conferisce a tutte le superfici una texture uniforme e non riflettente. La finitura lucida è la scelta più comune ed economica.

Two black plastic storage box components with compartments, viewed from above on a light background.
Mike Tang

What is Mold Flow Analysis?

Mold flow analysis simulates the injection molding process to predict potential defects and optimize part design, enhancing efficiency and quality in production. Mold flow analysis aids engineers in detecting issues

Continua a leggere "

Soluzioni di ottimizzazione fornite Gratuitamente

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

it_ITIT

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Richiedete un preventivo rapido per il vostro marchio

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto:

Спросите быструю цитату

Мы свяжемся с вами в течение одного рабочего дня, обратите внимание на письмо суфиксом "[email protected]".

Chiedete un preventivo veloce

Inviare disegni e requisiti dettagliati via 

Emial: [email protected]

Oppure compilate il modulo di contatto qui sotto: